Premettendo che il Rebirthing è un metodo di crescita e sviluppo personale, potremmo già intuire che la crescita e lo sviluppo di un individuo non abbiano mai termine. Detto ciò, quindi, sembrerebbe che un percorso di Rebirthing, una volta intrapreso, non termini mai. In un certo senso è proprio così, perchè il respiro non smette mai di “parlarci di noi stessi”.
Sono svariate le ragioni per le quali le persone si avvicinano al Rebirthing. Molti si avvicinano perchè sono alla ricerca di uno “strumento” per risolvere dinamiche di ansia o sintomatologie varie, altri per semplice curiosità. In ogni caso sono due gli approcci che normalmente vengono proposti a queste persone:
- il primo è di praticare Rebirthing individualmente, accompagnati da un Rebirther esperto, il quale potrebbe proporre un ciclo di 10 sessioni
- il secondo prevede la partecipazione ad un corso che permetta di apprendere tutti i principi teorici e pratici di questo straordinario metodo
Entrambi i percorsi dovrebbero avere come obiettivo quello di sviluppare autonomia nel praticante, cosicché possa praticare Rebirthing in completa autonomia, anche senza la presenza di un professionista accanto.
La “respirazione circolare” e “consapevole” del Rebirthing è una vera e propria forma di meditazione e come la meditazione può essere praticata con costanza. Non tutti, però, sentono di volersi cimentare quotidianamente con questa esperienza. Quindi, dopo aver vissuto un ciclo di 10 sessioni individuali, o dopo aver frequentato un corso, cosa si può fare?
L'ideale potrebbe essere abbinare le due esperienze, frequentando un corso con il supporto di sessioni individuali per trarre i maggiori benefici possibili dall'esperienza di gruppo e da quella individuale.
Un altra possibilità, una volta terminato un ciclo di sessioni con un Rebirther Professionista è quello di affidarsi ad un altro professionista per vivere un nuovo ciclo.
Credo non stupisca nessuno il sapere che un buon Rebirther “dovrebbe” vivere almeno un ciclo di 10 sessioni individuali all'anno, come percorso di supervisione, o di “centratura”, o più semplicemente come percorso per sviluppare un maggiori benessere. (Ecco quindi un piccolo consiglio: chiedete sempre al Rebirther Professionista al quale volete rivolgervi, se sta vivendo un ciclo di sessioni individuali).
In definitiva mi piace ricordare che Il respiro è un maestro sincero e una guida saggia, che non smette mai di regalarci insegnamenti e che chiede semplicemente di prestargli ascolto.
Il Rebirthing ci aiuta proprio ad ascoltare il respiro!!!